sabato 12 luglio 2014

Little preview of the Victorian corset


Questa è solo una piccola anteprima del corsetto vittoriano, spero che vi piaccia! Ricamare è la parte che preferisco quando si cuce un corsetto. Ho preso ispirazione da molte fotografie trasformando tutte le cose che ho visto in questa specie di ricamo a forma di papavero.
Presto caricherò le foto complete del corsetto.
Per favore non esitate a contattarmi per qualsiasi tipo di informazione.

This is just a little preview of the Victorian corset, I hope you enjoy it! Embroidery is the part I love most in corset-making. I took inspiration from a lot of pictures turning all the things I saw in this kind of revisited poppy embroidery.
Complete pictures of the corset will come very soon. 
Please do not hesitate to contact me for any kind of information.

lunedì 7 luglio 2014

laces!!


Cercando d'ingannare l'attesa, per l'arrivo del materiale che mi servirà a confezionare il corsetto vittoriano e portare a termine il post precedente, parliamo di pizzo e di quanto sia difficile trovare quello giusto!
Oggi, tutti i tipi di pizzo in commercio, hanno una percentuale sintetica (sempre che non lo siano del tutto) pertanto non è semplice riuscire a dare un aspetto "antico"ad un corsetto. Il pizzo è la cosa che attira per prima l'attenzione di chi osserva, ma se quest'ultimo è sintetico, avrà di conseguenza un impatto poco credibile, "falso".
Tuttavia non è difficile creare un' illusione ottica, mi spiego meglio. Se io ho un pizzo sintetico, come il terzo a partire da sinistra nella foto sopra, molto bianco e lucido posso dare l'impressione che sia antico tingendolo, o meglio, ingiallendolo. Il fatto che quest'ultimo è molto lucido potrà sicuramente giocare a mio favore facendolo sembrare di seta.
In altre circostanze però, non possiamo fare altro che affidarci al buon senso cercando di fare attenzione alle misure, si proprio così! le misure.
Le misure a cui mi riferisco sono principalmente due (e più che misure sono proporzioni): quella dalla vita al bordo superiore del corsetto e quella dalla vita al bordo inferiore. Più precisamente, se io mi trovo a dover confezionare un corsetto overbust potrò sicuramente usare dei pizzi alti (se la misura dalla vita in su viene coperta meno di 2/3) nel caso in cui mi trovassi invece a confezionare un corsetto underbust prediligerei, sicuramente, un pizzo molto basso (non superiore ai 2cm).
Un terzo caso molto particolare invece, è quello in cui mi troverei a dover cucire un pizzo sia sulla parte superiore che su quella inferiore del corsetto, perché così facendo dovrei calcolare di più il lato estetico del lavoro. Se è un pizzo pieno, ovvero ricamato su cotone, dovrò usarlo non superiore ai 3 cm; se invece il pizzo che intendo utilizzare è ricamato su tulle (come quello francese) o a uncinetto (quindi con molti spazi vuoti ma con una trama delicata), posso usarli con un'altezza di 10 cm, ma non superiori (questo ultimo però è un consiglio personale, è ciò che farei io).
Grazie per aver letto.

To kill the time, while waiting for the new materials to sew the victorian corset I told you about in the last post, I 'm going to deal with laces and about how difficult it is to find out the right ones.
Today, nearly every lace sold in the shops around the world, is made out with synthetic materials (if not completely man-made), so it has become difficult to make beautiful historically inspired corsets, because the lace is the most attractive thing for our sight, and if it is synthetic it would surely have a "false" appearance.
Nevertheless, it's quite easy to create an optical illusion.
If I have a synthetic lace, as well as the third from left shown in the picture above, white and shiny we could make it seem ancient by dyeing it, or best yellowing it and the fact that the lace is shiny would even help us creating the illusion of a lace made out with silk.
Under other circumstances, we can't do anything else but trust the measurements.
The measurements I'm telling you about are two: The first is the one which starts from the waist line and goes until the upper edge of the corset, the second is the one which goes from the waist line to the lower edge. 
Putting this in practice, if i have to sew an overbust corset I wold absolutely choose a lace which covers less than 1/3 of the measurment from the waist to the top edge. Whereas if I have to sew an underbust corset I would choose a lace with a width lower than 3 cm.
Then there is the third case, the case where a costumer wants me to put a lace both on the upper edge and the lower edge of the corset.
In this case we have to main rules to respect, if your lace is embroidered on a fabric similar to cotton, it mustn't be upper than 3 cm, whereas if it is a french lace which is usually embroidered on tulle, you could even use a 10 cm wide lace (not upper than 10 cm, but this is a personal advice).
Thanks for reading.


giovedì 3 luglio 2014

Questa volta torno davvero al lavoro! Voglio riuscire a fare un corsetto vittoriano "storicamente accurato", dovrà sembrare uscito dal passato.
Per poterlo realizzare cercherò di utilizzare ogni tecnica da me conosciuta, materiali compresi.
Visto che dovrà sembrare uscito dal passato, o almeno da un film ambientato nel 19simo secolo, ho pensato di effettuare alcune ricerche più approfondite sull'argomento.
In questo caso il modo migliore per raggruppare un bel po' d'informazioni è cercare molte immagini, proprio così, il modo migliore per capire e riuscire a raggiungere un obbiettivo del genere è una scrupolosa documentazione fotografica. 
Una delle cose che ho notato osservando le foto che sono riuscito a raggruppare, è che ogni corsetto, o almeno buona parte di essi, ha molte di quelle che io chiamerei "cordature"(purtroppo non conosco il termine italiano, dato che mi sono sempre imbattuto in quello inglese "cordings"), sono semplici cordini inseriti sotto a una fettuccina dello stesso tessuto tagliata in sbieco, il tutto viene poi cucito nei punti di "stress". La cordatura aiuta molto a sostenere il seno, viene applicata appena sotto ad esso e riesce a non far sgualcire il tessuto, inoltre può essere applicata sui fianchi o tutto intorno al corsetto o solo sulle parti laterali.
Il Busk(stecca di chiusura frontale) che utilizzerò si chiama spoon busk, la parola spoon in inglese significa cucchiaio, infatti questo termine non viene attribuito a caso, questa stecca ha realmente una forma simile a quella di un cucchiaio; la parte inferiore è larga e curva mentre la parte superiore è sottile e più simile a quella di un busk classico.
L'ultimo punto, ma altrettanto importante, riguarda i ricami. Saranno effettuati sulla parte superiore e su quella inferiore, servono per due motivi importanti, che molto spesso non sono noti a tutti.
Le stecche devono essere inserite in dei "tunnel" che devono essere cuciti tenendo conto che, le medesime, devono avere poco spazio, o meglio bisogna riuscire ad infilare le stecche senza forzare ma allo steso tempo senza troppa facilità. La cosa migliore è lasciare 2 millimetri in più per ogni passante e non vi preoccupate se questi tunnel vi sembreranno troppo larghi, dovete tenere conto del fatto che le stecche stesse, oltre ad avere una larghezza, hanno anche uno spessore, e lo spessore infatti farà in modo che la stecca calzi alla perfezione nel passante da voi cucito.
I ricami che ho menzionato prima servono a fare in modo che le stecche non si muovano su e giù per i loro cunicoli, infatti le stecche tenute ferme in questo modo servono a eliminare le pieghe che il tessuto crea quando il corsetto viene allacciato.
Grazie per aver letto!

P.S. questa volta sto per caricare ogni foto dei momenti essenziali della costruzione del corsetto, così che possiate comprendere meglio.

This time I'm really back! My new intention is to make a historically inspired victorian corset, it must seem like sent to me from the past.
I'll try to use each single skills of mine to make it, and I'm going to use materials similar to those used in the past.
Since it must seem that the corset comes out from the past, or at least from a movie set in the 19th century, I thought to make some further researches about the pretext.
The best way to find out a lot of information about this, is to collect a lot of pictures, believe me!This is the best way ever to do it!
The thing I noticed most, by looking at all the pictures I grouped, is that each corset or at least most of them, have cordings. It helps very much to support the bust, in fact it is placed underneath it to avoid the corset to wrinkle, furthermore it is usually placed around the hips or just over them on each side of the corset.
I'm going to use a spoon busk, which is named like this for its unusual shape, the lower part is curved and larger while the upper part is similar to the upper part of a regular busk.
The latest point concerns the embroideries, which I'm going to sew on the corset by hand both on the upper edge of the corset and on the lower one.
They are useful to hold the bones firm inside the boning channels, by this way they won't be able to move up and down, avoiding the fabric to wrinkle and stretch on some of the most critic parts.
Another important matter to deal with is the width of the boning channels, the bones have to slide inside their channels without any difficulties but at the same time not too easily.
The right width has to be calculated taking note of the thickness of the bones too, which is usually a millimeter, by adding this to their width, you are able to find out the measurements to sew the boning channels.
Thanks for reading!

P.S. this time I'm going to upload each essential picture of the corset while I build it, to make it easier for you to understand!